La lettura della realtà ci dice che quanti più principi la descrivono tanto più essa sarà esplicitata in maniera completa. Nel corso della Storia l’aumento di variabili a disposizione della scienza (qualsiasi tipo di scienza) ha fatto sì che l’oggetto di studio potesse essere analizzato sempre più in profondità. Ma c’è qualcosa che si aggiunge alla tradizionale tridimensionalità e al contributo del fattore ‘tempo’. Un elemento tanto inafferrabile per la sua immaterialità quanto effettivo nella sua concretezza: la quinta dimensione.

Consideriamo ora il fatto che ciò che può leggere la realtà è anche strumento di azione su di essa. Quella che chiamiamo ‘quinta dimensione’ sarà improntata al Bene o al Male? O c’è forse un percorso che va al di là di entrambi e segue una logica che sfugge alla mente umana?